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La nuova stampante digitale a getto d'inchiostro per tessuti Kyocera, FOREARTH, sfida le preconcetti in un modo che potrebbe liberare l'industria della moda dai pesanti oneri ambientali ed economici derivanti dallo spreco di acqua e tessuti.
Circa un quinto dell'inquinamento delle acque mondiali e un decimo delle emissioni di carbonio provengono dai tessili. "L'acqua di lavaggio rilascia ogni anno negli oceani 500.000 tonnellate di microfibra, equivalenti a 50 miliardi di bottiglie di plastica," spiega Sho Taniguchi, vice direttore generale della divisione sviluppo business della stampa digitale a getto d'inchiostro (IDP) Kyocera. "Quando vedo questo dato, rimango davvero scioccato.
"L'urgenza di affrontare questo problema è accresciuta da una tendenza verso un maggiore consumo e smaltimento dei vestiti. Per esempio, una ricerca ha rilevato che mentre nel 2014 le persone acquistavano il 60% in più di abiti rispetto al 2000, li conservavano per metà del tempo. Ma la speranza potrebbe essere a portata di mano: il signor Taniguchi è responsabile delle vendite e del marketing di una nuova iniziativa, chiamata FOREARTH, che potrebbe cambiare significativamente l'industria tessile e il suo impatto sull'ambiente.
La stampa digitale tessile su tessuti è già un grande business. Anche senza una propria stampante per tessuti, nel 2022 le testine di stampa a getto d'inchiostro Kyocera per tessuti avevano una quota di mercato del 52% per area stampata digitalmente, grazie alla loro presenza nelle attrezzature di altri produttori, con 1,6 miliardi di metri quadrati di tessuti stampati.
Kyocera ha sviluppato FOREARTH per ridurre gli impatti ambientali, come l'enorme quantità di inquinamento delle acque e le emissioni di carbonio causate dalla stampa.
Kyocera si inserisce in un contesto dove i principali marchi di moda e tessili hanno definito visioni e obiettivi di sostenibilità mentre il mondo si prepara a raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050.
Nel mese di agosto del 2019, al vertice del G7 di Biarritz, in Francia, 32 aziende hanno aderito all'accordo Fashion Pact proposto dal presidente di Kering Group, François-Henri Pinault, impegnandosi a perseguire obiettivi su cambiamenti climatici, biodiversità e protezione degli oceani. Nel frattempo, il signor Taniguchi evidenzia che i governi nazionali stanno introducendo leggi rigorose per forzare il cambiamento nel settore. Ad esempio, in Francia, una legge del 2020 per promuovere l'economia circolare stabilisce che la maggior parte dei vestiti invenduti, scarpe, cosmetici, libri e elettrodomestici debbano essere donati o riciclati.
Questi impegni e regolamenti stanno spingendo l'industria verso sia la digitalizzazione che la riduzione dei rifiuti. FOREARTH affronta simultaneamente queste necessità. "Abbiamo messo insieme i migliori ingegneri per ogni specializzazione in un solo team e abbiamo deciso di costruire la stampante tessile più sostenibile, per contribuire alla società e all'industria della moda," afferma Taniguchi. "Vogliamo fornire una soluzione per risolvere il problema."
I clienti abituati alla stampa serigrafica tradizionale sono rimasti sorpresi nel scoprire che le stampanti a getto d'inchiostro possono soddisfare le esigenze dell'industria della moda.
È stato difficile superare lo scetticismo dei leader del settore che dubitavano che le stampanti a getto d'inchiostro con inchiostri a base di pigmento potessero ottenere risultati ad alta definizione e resistenti ai lavaggi senza rendere il tessuto rigido. La convinzione prevalente era che solo gli inchiostri a base di tintura, in cui il colore è completamente dissolto in acqua, potessero fare il lavoro.
FOREARTH affronta questo problema facendo in modo che la testa di stampa rilasci un liquido pre-trattante e un agente di finitura insieme al pigmento. Taniguchi mostra entusiasta i campioni dei risultati: tessuti stampati a colori completi con design intricati, colori vivaci e la morbidezza che i marchi di alta moda richiedono.
Con queste qualità dimostrate, l'industria può esplorare quali problemi ambientali FOREARTH potrebbe risolvere, in particolare per la conservazione dell'acqua. La stampa serigrafica tradizionale utilizza circa 150 litri di acqua per stampare 1 chilogrammo di tessuto in un processo che include la creazione e il lavaggio degli schermi, la miscelazione dei colori, e la cottura e il lavaggio del tessuto dopo la stampa.
Al contrario, l'alternativa di stampa tessile digitale di FOREARTH utilizza solo 0,02 litri di acqua per stampare 1 kg di tessuto. Si tratta di una riduzione di oltre il 99,98%. Il processo comprende solo due fasi: stampare il tessuto e poi asciugarlo.
FOREARTH offre la straordinaria capacità di stampare su diversi tipi di tessuti, eliminando la necessità di linee di produzione separate che utilizzano inchiostri diversi per cotone, poliestere e seta. Questo aumenta l'efficienza degli stabilimenti riducendo lo spazio necessario. I metodi di stampa tradizionali richiedono linee di produzione lunghe da 35 a 100 metri per la stampa, la cottura, il lavaggio e l'asciugatura. Una linea basata su FOREARTH potrebbe essere lunga solo 10 metri.
Questa enorme riduzione dell'ingombro potrebbe rivoluzionare la logistica dell'industria della moda. I produttori potrebbero passare dalla produzione all'estero per produrre tessuti molto più vicini ai consumatori, risparmiando sui costi e sulle emissioni di trasporto, accelerando al contempo la consegna. E poiché regolamenti come la legge francese sull'economia circolare pongono l'accento sulla riduzione dei rifiuti, che Kyocera ha a lungo sostenuto, le aziende di moda sono sempre più interessate a mantenere l'allineamento tra la quantità di tessuti stampati e il numero di capi prodotti con la domanda.
Questo è stato un obiettivo sfuggente: i metodi tradizionali costringevano le aziende a impegnarsi per una tiratura minima di 2.000-5.000 metri, afferma Taniguchi. I campioni dovevano essere di almeno 2-3 metri. FOREARTH introduce una modalità di stampa di campioni con A4 come formato minimo. Le tirature complete possono essere di soli 10 metri e comunque economicamente valide.
Logistica migliorata e tirature più corte renderanno l'industria più agile. "La tendenza del mercato è verso una maggiore personalizzazione", afferma Taniguchi. "Richiede non più volume, ma maggiore varietà e velocità."
Un cliente che stampa principalmente su viscosa e cotone potrebbe pensare di costruire una nuova fabbrica per stampare su nylon, ma con FOREARTH non sarà necessario. Oppure la soluzione potrebbe essere perfetta per un marchio di alta moda i cui obiettivi di sostenibilità li spingono a limitare l'uso dell'acqua. "Abbiamo una soluzione qui", afferma Taniguchi.
Il novanta per cento dell'industria è ancora analogica, sottolinea, e questo è un motivo principale per cui persiste l'inquinamento. "La digitalizzazione è ancora solo l'11%", il che significa che c'è una grande quota di mercato ancora da conquistare—e che richiede che più aziende lavorino per sviluppare soluzioni e venderle ai produttori tessili. "Nessuno è un concorrente", dice. "Vorremmo lavorare insieme per ridurre l'impatto ambientale dei tessili aumentando la penetrazione delle soluzioni di stampa digitale.